
Arrestato capo di associazione a delinquere, truffava governo Americano, sottratti a tassazione 100 milioni di dollari
Arrestato capo associazione criminale – Il 15 marzo scorso, su richiesta del Procuratore Generale Sergio Sottani, è stato convalidato dalla Corte di Appello di Perugia l’arresto eseguito dai Carabinieri della Stazione di Valfabbrica nei confronti di un cittadino olandese di sessantaquattro anni. L’uomo è accusato dalla Corte Distrettuale degli Stati Uniti – Distretto meridionale di New York – di associazione per delinquere finalizzata alla truffa contro il Governo.
Nel dettaglio, le indagini, condotte dall’Internal Revenue Service, l’agenzia governativa statunitense deputata alla riscossione dei tributi e alla repressione delle frodi fiscali, hanno portato all’individuazione di un’organizzazione di professionisti e consulenti che, dal 2012, era dedita alla progettazione e commercializzazione di sofisticati schemi di evasione fiscale internazionale a favore di facoltosi clienti che percepivano redditi da tutto il mondo.
In tale contesto, il cittadino olandese avrebbe elaborato modelli seriali di evasione, attraverso un sistema di società e trust localizzati in paradisi fiscali o giurisdizioni non cooperative ai fini fiscali, per conto di due DJ di musica dance elettronica di fama mondiale, residenti negli Stati Uniti nel periodo in questione.
Complessivamente, i redditi sottratti a tassazione negli Stati Uniti ammonterebbero ad oltre 100 milioni di dollari.
Il soggetto è stato localizzato in provincia di Perugia anche grazie ad uno scambio di informazioni non qualificate tra il comparto informativo della Guardia di Finanza e l’ufficiale del Corpo – distaccato in qualità di esperto presso l’Ambasciata di Washington -, attraverso il II Reparto del Comando Generale.
La Corte d’Appello ha disposto l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere per reati ipotizzati nel provvedimento di cattura ai fini estradizionali emesso dalla Corte Distrettuale degli Stati Uniti.
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