Nuovo appuntamento al Teatro Don Bosco: lunedì in scena “Giacomo mio figlio”

Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale

Nuovo appuntamento al Teatro Don Bosco: lunedì in scena “Giacomo mio figlio” GUALDO TADINO – Lunedì 23 gennaio, alle 21, al Teatro Don Bosco di Gualdo Tadino, Luca Violini, una delle più importanti e note voci del panorama del doppiaggio nazionale, è il protagonista di GIACOMO MIO FIGLIO Echi e sussurri di casa Leopardi.

Una caratteristica pressoché unica di Luca Violini è la sua voce, così duttile da permettergli di recitare le parti di personaggi diversi, giovani o anziani, seriosi o folli, con voci dotate di un suono differente, tutte nello stesso spettacolo.

In questa occasione ci racconta il rapporto tra Giacomo Leopardi e suo figlio, due esistenze speculative, innamorate della sapienza e della cultura, che dalla fonte dei libri hanno però tratto conclusioni diverse: la certezza della tradizione per Monaldo (il padre), il rinnovamento il fascino del futuro ed infine il pessimismo per Giacomo. Il racconto di un padre e di un figlio che si sono amati e odiati a modo loro: l’uno, sentendosi in dovere di difendere il figlio da una sbornia modernista, l’altro, il figlio, riconoscendogli il lascito di un patrimonio libresco e di sapienza dal quale paradossalmente aveva distillato posizioni e visione del mondo opposte a quelle paterne. Un intimo dialogo sottinteso, mai dichiarato, ma che è continuato per la vita intera. Ma, a sottolineare la modernità dei temi, il viaggio è contrappuntato anche dalle parole e dai suoni dei maggiori cantautori italiani del periodo eroico. Recanati sarà la “Piccola città” di Francesco Guccini, la luna di “Canto Notturno” chiamerà la “Luna” di Angelo Branduardi, “C’è tempo” di Ivano Fossati regalerà nuova modernità a un classico tema leopardiano, “Come è profondo il mare” di Lucio Dalla sarà l’emozionante contrappunto de “L’infinito”. Suoni e sussurri che si fondono, e rendono ancor più evidente come la poesia di Giacomo sia sì senza tempo, ma anche profondamente calata nel nostro.

Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita. E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.

 

 

 
Chiama o scrivi in redazione



Scrivi in redazione

Eventi in Umbria

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*