
Gubbio, ambiente e salute, Carini e Venturi (Lega) depositano interpellanza
Ambiente, salute e cementifici: i consiglieri comunali della Lega Michele Carini e Sabina Venturi depositano una interpellanza per chiedere all’amministrazione Stirati cosa è stato fatto in passato su questi temi così importanti per il territorio eugubino.
Fonte Ufficio Stampa
Lega Gubbio
“Nel 2016 il Consiglio Comunale all’unanimità si era espresso in tema ambiente e salute – spiegano i consiglieri nella interpellanza – demandando alla terza Commissione consiliare permanente la cabina di regia per effettuare una serie di audizioni con esperti del settore, quali Arpa, Usl, Comitati ambientali locali, Medici per l’Ambiente, Università, per definire le linee guida per un sistema di monitoraggio permanente che rilevasse eventuali criticità in tema ambiente e salute nel nostro territorio, tenuto conto della presenza dei due cementifici, di una discarica e di impianti a biomasse.
Contestualmente all’attività della Commissione, nel 2016 venne avviato il riesame dell’Autorizzazione integrata ambientale (AIA) per entrambe i cementifici eugubini per la verifica della corretta applicazione delle migliori tecniche disponibili per il settore (BAT Conclusion).
Nel 2018 gli uffici tecnici regionali diedero parere positivo dopo la redazione di un documento istruttorio e una consultazione pubblica caratterizzata da ben tre conferenze di servizi per ogni procedimento. Dai documenti, pubblicamente consultabili dal sito istituzionale della Regione dell’Umbria, si rileva la mancanza di osservazioni da parte del Comune di Gubbio e del pubblico e la non partecipazione degli stessi a nessuna conferenza di servizi per entrambe i procedimenti”.
I consiglieri della Lega spiegano nell’interpellanza che “nei documenti istruttori, approvati dalle conferenze di servizi decisorie, vengono riportate tutte le informazioni relative all’inquadramento generale dei siti, alle analisi del ciclo produttivo con i relativi valori di emissione in atmosfera e combustibili utilizzati e viene riportata tra le altre un giudizio di “molto buona” la qualità dell’aria nella conca eugubina. Il dibattito odierno, sia politico che civile, comunque mette al centro delle attenzioni sia i due cementifici eugubini, industrie insalubri da sempre sprovvisti di Valutazione impatto ambientale (VIA), che insistono entrambi nel nostro territorio vicino a centri abitati, sia il fatto che non è stata mai fatta un’indagine epidemiologica per verificare lo stato della salute e dell’ambiente della conca eugubina”.
Per queste considerazioni i consigliere della Lega Michele Carini e Sabina Venturi chiedono: “i motivi che hanno portato ad un arenamento dei lavori della Terza Commissione che aveva iniziato questo percorso di studio ed analisi ambientale, tenendo conto che le criticità di oggi erano già state sollevate nel 2016; sapere come mai l’Amministrazione Stirati non ha ritenuto opportuno intervenire con osservazioni e soprattutto partecipare alle conferenze dei servizi per il riesame dell’Aia dei due cementifici, come avvenuto in altri territori italiani dove insistono impianti similari e dove il loro impatto su salute ed ambiente viene messo in discussione”.
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