
Prostituzione a Gubbio: un problema che richiede attenzione
Prostituzione a Gubbio – Nella pittoresca città di Gubbio, un problema persistente sta attirando l’attenzione dei cittadini e delle autorità locali: la prostituzione. Questa attività, che risale ai tempi più antichi, ha trovato un luogo di svolgimento nel piazzale del centro commerciale “Le Mura”, situato a Largo Martiri della Resistenza Umbra. Le giornate di maggior affluenza sono il martedì, il sabato e la domenica, con una clientela prevalentemente anziana, come scrive in un articolo la collega Ernesta Cambiotti.
La questione è stata sollevata da alcuni cittadini preoccupati, che hanno portato il problema all’attenzione di FDI. Non si tratta di una novità, infatti gli operatori del centro commerciale sono già a conoscenza della situazione e hanno più volte segnalato la questione alle forze dell’ordine. Anche il presidente del Consorzio, Francesco Volpotti, ha inviato una lettera di denuncia ai Carabinieri.
Tuttavia, la questione è complessa. La presenza di queste “signore” e il conseguente andirivieni di “clienti” non passa inosservato, creando imbarazzo e disagio tra i cittadini. Questa situazione mina il decoro della città e, purtroppo, non è un problema esclusivo di Gubbio.
La prostituzione, pur essendo un’attività “lecita”, porta con sé una serie di reati correlati, come lo sfruttamento, il favoreggiamento e l’induzione alla prostituzione, o la consumazione in un luogo pubblico o aperto al pubblico. Di fronte a questa realtà, alcuni propongono la regolamentazione dell’attività, come già avviene in alcuni Stati europei.
Inoltre, nell’ottica della lotta all’evasione fiscale, si potrebbe considerare l’idea di sottoporre tale attività a imposizione diretta e indiretta. Non sarebbe un’idea peregrina.
Nel frattempo, a Gubbio, sarebbe utile un’ordinanza sindacale di divieto, con un controllo puntuale dei vari siti critici del territorio. E, da qui, un sogno nel cassetto: che nessuno sia più costretto a mercificare il proprio corpo.
si ringrazia Ernesta Cambiotti
Commenta per primo