A Gubbio sarà un autunno di tele e di “macchia” con la mostra “I Macchiaioli e la pittura en plein air tra Francia e Italia”

A Gubbio sarà un autunno di tele e di “macchia” con la mostra “I Macchiaioli e la pittura en plein air tra Francia e Italia”

A Gubbio sarà un autunno di tele e di “macchia” con la mostra “I Macchiaioli e la pittura en plein air tra Francia e Italia

di Antonella Valoroso

L’autunno eugubino non si tingerà soltanto delle magnifiche sfumature del paesaggio umbro ma avrà anche tutti i colori della pittura “di macchia”grazie alla grande mostra-evento che la città dei ceri ospiterà dal 4 novembre al 3 marzo del prossimo anno presso le Logge dei Tiratori: “I Macchiaioli e la pittura en plein air tra Francia e Italia”.

I Macchiaioli italiani, come non si ripeterà mai abbastanza, sono stati uno dei movimenti più importanti e più celebri della scena culturale europea della seconda metà dell’Ottocento e hanno indagato i segreti della luce e della pittura “all’aria aperta” ben prima che i francesi Monet e Degas abbandonassero gli atelier per dipingere “en plein air” e diventassero noti con l’epiteto dispregiativo di “impressionisti”.

In mostra ci saranno più di 70 opere dei grandi protagonisti di questa rivoluzionaria stagione artistica quali Signorini, Fattori, Abbati, Lega, Cabianca, Sernesi, le cui tele cui dialogheranno con quelle di alcuni dei rappresentanti della Scuola di Barbizon, quali Corot, Daubigny, Troyon, Rousseau.
La mostra, curata da Simona Bartolena, è prodotta e realizzata da Navigare Srl in co-produzione con Diffusione Cultura con il patrocinio del Comune di Gubbio e il sostegno della Fondazione Perugia, in collaborazione con Land, ViDi cultural e ONO arte contemporanea. Partner dell’evento sono l’Istituto Italiano Design di Perugia, l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, Fondazione Università delle Arti e Mestieri, con il contributo del travel partner Trenitalia. Media partner sono Radio Kiss Kiss, Perugia Today, Terni Today e Sky Arte.

La mostra –ha dichiarato la curatrice Simona Bartolena – permetterà ai visitatori di immergersi in un momento storico e culturale molto vivace. A Gubbio si dipanerà un suggestivo racconto che farà rivivere un ventennio d’oro dell’arte italiana, tra l’esperienza a Barbizon e le gustose caricature realizzate al Cafè Michelangelo, tra scene nei campi e un pomeriggio a Montemurlo. Lo spettatore della mostra scoprirà, mediante citazioni, stralci di racconti scritti, approfondimenti biografici e spiegazioni tecniche, la vera importanza storico-artistica della pittura macchiaiola, troppo spesso nota solo per la piacevolezza delle sue tavolette”.

La prevendita online dei biglietti è già attiva sul sito web ticketone.it.
Per info e prenotazioni: tel. 351 8403634 – 333 6095192; prenotazioni@navigaresrl.comnavigaresrl.com

 
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