Gestione associata di funzioni comunali, Villa Umbra predispone il piano formativo
PERUGIA – Rendere effettive le autonomie locali, favorire i processi integrativi e diffondere il modello cooperativo intercomunale sul territorio delle Aree Interne e dell’Unione del Trasimeno: è l’obiettivo del seminario “Aree Interne e Iti Trasimeno: Gestione associata delle funzioni” organizzato a Villa Umbra, che ha visto intervenire Alberto Naticchioni, Amministratore Unico della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, Luca Conti, Dirigente Politiche Regionali e Rapporti con i livelli di Governo della Regione Umbria, Cristiana Corritoro, Dirigente Programmazione Negoziata della Regione Umbria, Claudio Tiriduzzi, Dirigente Programmazione Comunitaria della Regione Umbria, e Walter Laghi, Vice segretario e Dirigente Organizzazione del Comune di Imola.
Gestione associata delle funzioni comunali, al via la formazione
Il seminario che si è svolto stamani, apre il piano formativo “Gestione associata delle funzioni da parte dei Comuni” predisposto dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica su richiesta della Regione Umbria nell’ambito del POR UMBRIA 2014-2020 FSE. I destinatari degli interventi sono gli addetti dei Comuni delle 3 aree interne e dell’Iti Trasimeno.
Il piano formativo si snoda tra aula, laboratori e seminari
“La Scuola – ha dichiarato l’Amministratore Unico, Alberto Naticchioni – ha predisposto il piano progettuale su richiesta della Regione Umbria, rivolto al personale dei Comuni delle Aree Interne e all’Unione dei Comuni del Trasimeno. Abbiamo svolto un’analisi dei fabbisogni formativi espressi dalle 3 aree interne e dall’Iti Trasimeno. Ne è derivato un corposo piano formativo che prevede l’erogazione di diverse tipologie di percorsi: aula, laboratori e seminari. L’obiettivo è sviluppare le competenze necessarie alla gestione associata delle funzioni e migliorare la governance multilivello”.
Al centro della formazione d’aula la pianificazione e il coordinamento dei primi soccorsi in materia di protezione civile, l’aggiornamento in materia di codice degli appalti e catasto, la gestione associata di funzioni trasversali, la formazione del personale dell’area amministrazione, affari generali e finanziari, la gestione associata di servizi nell’Unione di Comuni, la semplificazione e trasparenza amministrativa. A fianco della formazione d’aula, si sviluppa il percorso laboratoriale, incentrato su organizzazione dei trasporti pubblici locali, tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale e protezione civile, e il pacchetto seminariale, dedicato a edilizia scolastica, catasto e open data, protezione civile, gestione associata.
“Le gestioni associate – ha affermato Walter Laghi – sono faticose, però rappresentano l’unica soluzione per mantenere i servizi negli Enti locali. In Italia, nel 2017, contiamo 7981 Comuni che sono in Unione per 535 Unioni. In Umbria già registriamo esperienze positive”.
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