Ènostra celebra dieci anni con la prima CER eolica a Gubbio
Ènostra celebra – Oltre 250 soci, provenienti da diverse parti d’Italia, si sono riuniti nelle campagne di Gubbio per celebrare i dieci anni della cooperativa energetica ènostra. La festa, denominata “è10!”, si è svolta il 7 e 8 settembre 2024 nella frazione di Salia, sotto la turbina eolica del Cerrone, la prima installata dalla cooperativa nel 2021 grazie al contributo dei soci. Durante l’evento è stata presentata la prima Comunità Energetica Rinnovabile (CER) italiana alimentata da una turbina eolica.
Il programma di celebrazione, sostenuto dal Comune di Gubbio, ha visto la partecipazione di rappresentanti nazionali e internazionali e si è articolato su due giornate di attività, tra cui musica dal vivo, produttori locali, laboratori e un convegno istituzionale sui temi legati alla transizione energetica. L’evento ha richiamato l’attenzione sulle sfide logistiche affrontate dalla cooperativa nel portare avanti i suoi progetti, come sottolineato dal cofondatore Davide Zanoni: “La passione e la determinazione hanno permesso la nascita e la crescita di ènostra, nonostante le difficoltà”.
L’installazione della seconda turbina collettiva nel 2023 a Castiglione Aldobrando ha rappresentato un ulteriore passo per la cooperativa. Con una capacità di 999 kW, la turbina è ora pronta per alimentare la CER a vantaggio del territorio locale, evidenziando come il coinvolgimento delle comunità sia essenziale per una transizione energetica giusta.
La nascita di ènostra e l’evoluzione del concetto di “prosumer”
Nel corso dell’evento, i fondatori Matteo Zulianello, Gianluca Ruggieri, Sara Capuzzo e Davide Zanoni hanno ripercorso i primi passi della cooperativa, nata nel 2014 con l’obiettivo di dare concretezza al concetto di “prosumer” in Italia, ovvero cittadini che producono e consumano energia rinnovabile. All’epoca, il termine era poco conosciuto nel contesto italiano, ma ènostra ha contribuito a renderlo parte integrante della discussione sulle energie rinnovabili.
Le CER, regolamentate solo recentemente in Italia, hanno rappresentato fin dall’inizio un pilastro del modello promosso dalla cooperativa, che punta a coinvolgere attivamente i cittadini nella produzione e gestione dell’energia. La presentazione della CER eolica a Gubbio è stata un’occasione per dimostrare il potenziale di questo modello, con interventi di esperti del settore come Giacomo Prennushi, responsabile marketing di ènostra, e Chiara Brogi, referente per le CER.
Un incontro tra comunità e progetti futuri
Alla festa hanno partecipato non solo soci della cooperativa, ma anche numerosi abitanti di Gubbio, interessati a conoscere meglio il progetto della CER. Il pubblico ha assistito a interventi istituzionali da parte di partner europei, come Dirk Vansintjan, presidente di REScoop.eu, che ha lodato il lavoro di ènostra nel promuovere il modello delle comunità energetiche in Italia. Sono intervenuti inoltre Mark Luntley, membro del consiglio di REScoop.eu, e l’europarlamentare Dario Tamburrano, che ha giocato un ruolo fondamentale nella promozione delle CER a livello europeo.
Il convegno, che si è tenuto domenica 8 settembre 2024 sotto la turbina eolica del Cerrone, ha affrontato temi come l’accettabilità sociale delle energie rinnovabili, la crisi climatica e la necessità di una maggiore partecipazione cittadina. Tra i relatori vi erano anche Nazzareno Gabrielli, direttore generale di Banca Etica, Matteo Ragnacci, presidente di Legacoop Produzione Servizi Umbria, e Maurizio Zara, presidente di Legambiente Umbria.
Un esempio di cooperazione e sviluppo sostenibile
Nel corso degli anni, ènostra ha visto crescere il numero dei suoi soci fino a raggiungere quota 16.000, con 60 progetti CER attivi in tutta Italia e 42 GWh di energia prodotta. La cooperativa ha stretto collaborazioni con oltre 100 partner, tra cui cooperative sociali, dimostrando il potenziale del suo modello basato sulla produzione collettiva di energia rinnovabile.
Ènostra ha così ribadito l’importanza del coinvolgimento delle comunità locali, non solo nella produzione di energia ma anche nella gestione e redistribuzione dei benefici economici e ambientali. Il progetto di decorazione della turbina di Castiglione Aldobrando, avviato in collaborazione con la cooperativa sociale ASAD, è solo uno degli esempi di come l’impegno sociale e la sostenibilità possano integrarsi.
L’evento di Gubbio ha quindi rappresentato un momento di celebrazione ma anche di riflessione sui prossimi passi della cooperativa, che guarda al futuro con la volontà di espandere ulteriormente il modello delle CER in Italia.
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